Cannolo caldo.
Cosa genera in voi questa espressione?
A noi fa riaffiorare il ricordo di una tradizione – quella del cannolo fritto e farcito al momento – ormai in disuso persino in Sicilia.
Come è avvenuto per tante altre tradizioni, infatti, anche il cannolo caldo ha subito in questi anni il braccio di ferro con le logiche commerciali.
Ma c’è qualcuno a Scicli che ha voluto riportare in vita quest’usanza.
Si chiama Davide, è un nostro cliente.
Davide da quasi diciassette anni lavora nell’ambito della ristorazione. Ne ha solo 31, ma ha davvero una conoscenza approfondita della materia – conosce il cibo un punto di vista tecnologico, nutrizionale e storico – e alla conoscenza del prodotto sta abbinando una buona dose di inventiva e passione.
Siamo entrati nel suo laboratorio e ci siamo fatti raccontare la sua esperienza, le sue idee, i suoi progetti.
“Cannolia è nato a Gennaio 2020. Fino ad allora avevamo un progetto legato alla vendita di prodotti tipici siciliani, ma tutti ormai ci identificavano come ‘quelli del cannolo’. Ho deciso di dedicarmi interamente alla produzione e vendita di questa eccellenza seguendo una certa filosofia: quella del recupero della tradizione, rispettando le nuove esigenze delle persone”.
Spesso ci scontriamo con realtà che innovano totalmente o, al contrario, che custodiscono gelosamente il passato.
Davide ci propone un punto d’incontro, anzi di congiunzione, tra ricordo e presente.
“Il fritto per essere croccante e fragrante dev’essere mangiato appena prelevato dalla friggittrice! Per questo in passato i cannoli venivano fritti e farciti al momento. Abbiamo voluto recuperare quest’usanza: il nostro negozio è affiancato da un laboratorio a vista in cui friggiamo i cannoli e li farciamo davanti ai nostri clienti. Possono scegliere tra ben 8 gusti, dai classici alle selezioni passando per gli speciali. Poi, ogni quindici giorni proponiamo un’edizione limitata.
“Ma non puntiamo a prendere solo per la gola i nostri clienti. Abbiamo lavorato a lungo sulla ricetta del cannolo, anche avvalendoci dell’aiuto di una nutrizionista, per alleggerire la preparazione tradizionale. Non per snaturare, ma per adattare ai giorni nostri e offrire ai nostri clienti un cannolo poco dolce e molto digeribile. Abbiamo sostituito lo strutto con il burro, ridotto le quantità di zucchero e abolito l’uovo. Abbiamo inoltre eliminato aromi e conservanti (se lavoriamo in modo espresso, i conservanti non ci servono!). Non friggiamo nello strutto ma nell’olio di semi di girasole alto oleico. Lo cambiamo ogni giorno perché cambiare frequentemente l’olio della friggitrice significa avere a cuore la qualità della proprio produzione, ma prima ancora la salute dei propri clienti. I costi sono elevati, certo, ma questi sforzi ripagano nel tempo”.
Anzi, in pochissimo tempo. In pochi mesi di attività Cannolia ha ottenuto risultati sono davvero impressionanti.
“Abbiamo raggiunto la soglia dei 40000 cannoli venduti da inizio anno, un traguardo importante. Il nostro assortimento comprende però anche altri prodotti: i cannoli mignon, i mitici dorini (biscotti alle mandorle), la millefoglie di cannolo, i lievitati da ricorrenza. Abbiamo allestito anche uno shop per vendere i nostri prodotti in tutta Italia e per il momento possiamo ritenerci soddisfatti. Alla produzione affianchiamo una comunicazione con un taglio preciso: seguiamo la strada del marketing educativo, ovvero cerchiamo di spiegare ai nostri clienti il perché delle nostre scelte. Non si può pensare di proporre, valorizzare e vendere senza raccontare!”
Cannolia
Via San Bartolomeo 10, Scicli, Ragusa
+39 351 7623343
info@cannolia.it
www.cannolia.it