Il nome farebbe pensare subito a un locale storico, definito da elementi architettonici del passato, carte da parati e tovagliato lungo. Invece, quando si giunge davanti a questa insegna si viene attraversati da una prima sorpresa: il Ristorante Quattrocento è una struttura moderna, caratterizzata da vetrate e ampi spazi, linee contemporanee. E allora, perché “Quattrocento”?
Un grande ulivo, un grande progetto
Ce lo racconta subito Gianni, che con il fratello Fernando ha iniziato a prendersi cura di questo luogo proprio da quest’anno, inaugurando la nuova gestione a partire dal 1°Agosto.
“Qui c’è un olivo longevo, antichissimo, che si stimi abbia quattrocento anni. Proprio da questa pianta speciale deriva il nome del ristorante che abbiamo riaperto”.
Gianni si occupa della cucina, Fernando invece sta in sala. Una spartizione precisa dei compiti per due che non sono affatto di primo pelo nella ristorazione, sono ristoratori di famiglia ed annoverano diverse esperienze.
“Lavoro in questo settore da più di vent’anni” ci confessa Gianni.
Il suo fedele attaccamento alla Sicilia è di esempio. Collaboriamo con lui da molto tempo, possiamo dire di conoscerci reciprocamente, ed è una grande soddisfazione poter contribuire, con il nostro ruolo di fornitori, ad un progetto di tale portata.
Quattrocento è infatti una struttura meravigliosa, che va ad arricchire ulteriormente un territorio ad alta vocazione gastronomica (ci riferiamo al ragusano e in particolare a Chiaramonte Gulfi). Ce lo ricorda anche Gianni “In questa zona c’è una solida cultura gastronomica e ci sono tantissime insegne in cui si sta bene”.
A fianco al ristorante sorge un hotel, Southeast; una combinazione di luoghi dell’ospitalità che consente una sosta ideale per chi desidera scoprire l’entroterra siciliano. La zona è infatti frequentata sia dalla popolazione locale che da un gran numero di avventori e turisti, affascinati dalle risorse nascoste della nostra regione, che pullula di artigiani e progetti autentici e ambiziosi, come questo.
Il territorio prima di tutto
La cucina di Quattrocento è assolutamente identitaria, territoriale, anche se guarda pure alle zone limitrofe, al mare, con tante proposte di pesce che affiancano succulente portate di carne.
“Il nostro obiettivo è mantenere salde le tradizioni, lavorare con prodotti freschi, di alta qualità. E pure dare valore alla semplicità” ci confessa Gianni, che in cucina lavora a stretto braccio con Vito, collaboratore fidato, che non dimentica di nominare e valorizzare nel suo racconto.
“Siamo sicuramente molto ricercati per le proposte di pesce crudo; puntiamo a valorizzare la freschezza del mare seguendo abbinamenti facili e comprensibili”.
La bellezza
Gianni non cita mai un elemento che però sembra intrinseco del ristorante Quattrocento: la bellezza. La si vede nell’ambiente, estremamente pulito e curato; nei piatti, ricchi di colore, vivacità; nella collocazione geografica; e infine proprio in quell’ulivo maestoso che diventa una calamita per gli occhi di giorno, quando il cielo è terso, ma anche di sera quanto si eleva tra le luci del ristorante. La bellezza va resa accessibile sempre, per questo Gianni e Fernando tengono aperte le porte di Quattrocento tutto l’anno, accogliendo chiunque decida di prendere una boccata d’aria, e di mare, pur stando nell’entroterra ragusano.
Quattrocento