Il prodotto
Il calamaro è un mollusco di cui ne esistono, nel pianeta, ben 350 specie. Alcune vivono in acque fredde e profonde, altre in zone vicine alla costa. Per la precisione è un mollusco cefalopode di cui si consumano i tentacoli e il corpo (la sacca) e viene venduto in genere con una misura di 30/40 centimetri.
E il nome da cosa deriva?
Non tutti ci pensano ma calamaro, dal latino calamarius, significa penna per scrivere. Un nome dovuto ad una sua particolare “dote”: il calamaro è provvisto di un liquido nerastro, un vero inchiostro, che l’animale eietta verso i nemici in caso di pericolo.
Qual è la sua importanza in cucina?
Il calamaro è un prodotto ittico che non può mancare in una cucina di mare che si rispetti. È diffusissimo, soprattutto in Europa e Giappone, e vi sono svariati modi per consumarlo. Generalmente viene gigliato o fritto, ma c’è chi lo propone marinato, affumicato, stufato, brasato, come protagonista di sughi e zuppe, oppure ripieno.
Nella tradizione gastronomica siciliana appare in diverse, saporitissime, varianti (come nella “messinese”, in tegame con pomodoro).
Come cuocerlo?
La sua carne è bianca, tenera, ma leggermente gommosa, per cui bisogna prestare massima attenzione ai tempi di cottura.
Se lo saltate cuocetelo un paio di minuti per lato per evitare che indurisca. Se lo utilizzate per una salsa cuocetelo una decina di minuti. Per la cottura in forno suggeriamo 15/20 minuti a 190°C.
Nel nostro assortimento
Potete acquistare dal nostro assortimento calamari di origine Thailandia surgelati già puliti.
Dovete sapere che i calamari thailandesi sono considerati qualitativamente tra i migliori calamari in commercio.
Essi, infatti, spiccano per una grande morbidezza, requisito molto importante per questo prodotto.
Questi sono anche già puliti, quindi pronti per un utilizzo pratico e veloce in cucina!
per info e forniture: info@nigrocatering.it