Qual è dieta migliore al mondo?

È quella mediterranea (e non siamo noi a dirlo).

Secondo uno studio condotto dal sito statunitense US News & World Report, specializzato nella redazione di classifiche e consigli per i consumatori, il regime alimentare tradizionale dell’area mediterranea è il più salubre ed equilibrato al mondo.
US News & World Report si esprime così:

«È sentire comune che le persone che vivono nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo vivono meglio e si ammalano meno di tumore e di problemi cardiovascolari della maggior parte degli americani. Il ‘non sorprendente segreto’ è in uno stile di vita attivo, nel controllo del peso e in una dieta povera di carni rosse, zuccheri e grassi saturi e ricca di frutta e verdura, frutta secca e cibi salutari».

Ma non è certo questo il riconoscimento più importante che vanta la “nostra” dieta: dal 2010 essa è anche Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Un bene prezioso per l’umanità, intriso di valori, buone pratiche e prodotti ineguagliabili.
Non tutti sanno che sebbene si tratti di un ricco deposito – di usanze, tradizioni, divieti religiosi e etici, di costumi antropologici – dell’area mediterranea, non fu né un italiano né un greco né un altro soggetto delle regioni bagnate dal Mediterraneo a difinirla così. Il termine Dieta Mediterranea lo dobbiamo all’americano Angel Keys che condusse uno studio inestimabile sullo stile alimentare nell’area cilentana e sulla correlazione tra assenza di patologie coronariche e stile alimentare di quelle zone.

Spesso non ci rendiamo conto dell’oro che abbiamo tra le mani.
Del pregio dei nostri prodotti agroalimentari, dell’eredità gastronomica che ci hanno lasciato i nostri predecessori.
Non disponiamo solo dei migliori e più salubri prodotti che vi siano al mondo (olio extravergine di oliva, pane, vino, ortaggi, legumi, pesce e carne, uova, cereali) ma li abbiniamo e consumiamo, grazie alle tradizioni e alle consuetudini che abbiamo ereditato, nel miglior modo possibile.
Abbiamone cura e facciamone buon uso!