Food delivery: cosa si può fare?

Ci vogliono anni e sacrifici per costruire, gestire e dirigere un’impresa. Sono bastati solamente 15 giorni per metterla in difficoltà! Questo è più o meno il tempo che ha contraddistinto una crisi senza precedenti che ha colpito il vostro e il nostro lavoro.

Lo scenario con cui dobbiamo misurarci in questo momento è l’incertezza della durata di questo problema e gli effetti che lo stesso può riportare nel medio e lungo termine.                                  
Noi, come voi, dobbiamo confrontarci con la quotidianità e siamo consapevoli che le maniche, prima degli aiuti, dobbiamo rimboccarcele da soli.
Ed è proprio in questo momento di forte incertezza e crisi che dobbiamo rimanere uniti: solamente in questo modo riusciremo a farcela!
Per questo motivo ci siamo attivati, coinvolgendo Cateringross, per monitorare quotidianamente l’evoluzione della problematica e per continuare a darvi un ulteriore servizio.

A tal proposito, riportiamo qui di seguito un comunicato emesso in data 10 Marzo dalla Fipe:

“In un momento di grande difficoltà come quello provocato dall’emergenza sanitaria Covid-19 è fondamentale per la ristorazione garantire un servizio ai cittadini costretti a uscire il meno possibile da casa. In quest’ottica la Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi e AssoDelivery, l’associazione di categoria delle imprese del food deliver, hanno chiesto di fare chiarezza sulla possibilità di garantire il servizio di delivery anche dopo le 18.00, quando ristoranti e bar sono costretti a chiudere sulla base di quanto stabilito dal DPCM 9 Marzo 2020 n. 11. La risposta positiva del Governo chiarisce che il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all’apertura al pubblico. L’attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio dando così la possibilità di fornire un servizio ai cittadini e di consentire a molte attività di ristorazione di continuare a lavorare seppure tra numerose difficoltà. È questa una testimonianza di come il settore intero sia impegnato nella salvaguardia della salute dei consumatori, nella tutela del loro diritto ad avere un servizio e allo stesso tempo nel tenere vive le imprese”.     

Rimaniamo a disposizione e sarà nostra premura tenervi aggiornati sugli eventuali sviluppi e speriamo di poter contare, a breve, sul vostro continuo supporto.
Vi ricordiamo inoltre – e questo è un messaggio che rivolgiamo ai nostri conterranei – che Nigro Catering, dal proprio cash&carry, sta effettuando, per contrastare l’emergenza, CONSEGNA A CASA DI ALIMENTI E BEVANDE.