La Porchetta di Ariccia DoGusto

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un nuovo marchio, a cui teniamo molto, nato sotto il segno della qualità. Si tratta di DoGusto, una linea di oltre 170 prodotti, in continuo divenire a cui si aggiungeranno carni, ittico, prodotti per le prime colazioni, per raggiungere l’obiettivo di fornire un assortimento completo per ogni esigenza di cuochi, pizzaioli, osti che vogliono offrire qualità, qualità, qualità. Per approfondire le caratteristiche di questo marchio, l’idea che c’è dietro, vi invitiamo a leggere questo articolo: DoGusto misurato su una delle categorie più attenzionate. Quello che non vi abbiamo detto è che dei prodotti DoGusto sono stati selezionati, sulla base di degustazioni alla cieca, dai Maestri di Cucina della FIC – Federazione Italiana Cuochi – a cui va il ringraziamento di Cateringross, fondatore del marchio, per la preziosa collaborazione.

Un’altra eccellenza DoGusto
Ad ogni modo, anche noi stiamo testando i prodotti DoGusto in vari modi e siamo qui a proporvi oggi un’eccellenza italiana che ha spopolato ben al di fuori del luogo di origine: La Porchetta di Ariccia.

Dopo aver pronunciato il termine “porchetta” segue, immediatamente, l’associazione con la città di Ariccia. Non è un automatismo casuale ma il frutto di un’affermazione gastronomica saldamente legata al contesto di origine. La zona di produzione della Porchetta di Ariccia IGP, infatti, comprende il solo comune di Ariccia, in provincia di Roma.

Da questa località il noto insaccato ha preso il largo superando confini regionali, nazionali e internazionali. È importante sapere invece che si tratta di una preparazione dalla tradizione millenaria, presumibilmente risalente ad epoche pre-romaniche e alla popolazione dei Latini. Si ritiene che grazie alla presenza della nobiltà romana si sia potuta sviluppare quella maestranza artigiana nel preparare la porchetta presente ancora oggi, che continua a tramandarsi nelle famiglie ariccine di padre in figlio.

Da disciplinare, può essere ottenuta dalla lavorazione del suino intero oppure solo della sua parte centrale (il tronchetto), che viene cotto e condito. I suini, appartenenti alle razze Landrace, Large White, Pietrain e relativi ibridi, devono essere di sesso femminile.

Si può impiegare per la farcitura di pizze (anche gourmet), panini o inserire in una selezione di salumi tipici italiani.
La porchetta DoGusto presenta tutte queste caratteristiche ed è assolutamente da provare!