Lo amano i cuochi e i consumatori per la sua versatilità, ma soprattutto per la sua delicatezza: lo scampo è il giusto compromesso tra gusto ed eleganza.
Il prodotto e le sue caratteristiche
A cosa assomiglia lo scampo? Si potrebbe associare a un piccolo astice, ma anche un grosso gambero.
La carne presenta colori diversi a seconda della specie (tendenzialmente rosa, ma può essere più biancastro o più grigiastro), il carapace è arancione. È diffusissimo soprattutto nelle coste dell’Atlantico (da dove proviene il nostro) e può crescere fino a 10-30 centimetri.
Qual è la sua importanza in cucina?
Le carni dello scampo sono apprezzatissime, dicevamo, perché estremamente delicate sia nel sapore che nella consistenza.
Come cuocerlo?
Lo scampo si può gustare da solo, anche bollito, ma è un ingrediente perfetto per comporre sughi e condimenti.
Molti lo amano nel risotto o nella pasta, anche servito intero, vista la sua bella presenza scenica.
È adatto a gran parte delle ricette con i crostacei, ma ricordate di valorizzare il suo delicato sapore e non abbinarlo a ingredienti troppo decisi. Si sposa sicuramente bene alla salsa di pomodoro, ma consigliamo di provarlo anche con note fresche e agrumate o con erbe aromatiche.
Evitate lunghi tempi di cottura: fatelo bollire 3-5 minuti, oppure cuocetelo al vapore. O ancora, per un risultato di maggior carattere, alla griglia 3 minuti per lato.
Nel nostro assortimento
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